Descrizione
La panchina rossa, colore del sangue, è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza.
E' il simbolo di un percorso di sensibilizzazione contro il femminicidio e contro la violenza sulle donne.
Collocata in un luogo pubblico, mantiene viva una presenza.
“Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva”
Dal libro “Stai zitta” di Michela Murgia.
IL PROGETTO sviluppato dagli alunni della nostra Scuola Secondaria "A. Gramsci", partendo dalla lettura del libro "Stai zitta".
Siamo approdati a questa frase attraverso un percorso multidisciplinare che ha interessato la lingua e l’arte. Partendo dalle immagini di donne stereotipate, come quella del trittico di Segantini, siamo giunte ad analizzare immagini di donne apparentemente più lontane dalla rappresentazione dell’epoca della loro realizzazione, come la Sibilla Cumana di Michelangelo. In letteratura abbiamo incrociato il monologo di Paola Cortellesi sul significato delle parole poste al maschile o al femminile, monologo recitato dall’attrice e regista alla consegna del David di Donatello del 2018. Abbiamo analizzato il testo della canzone: Teorema, di Marco Ferradini. Infine ci siamo imbattute in un’intervista rilasciata dalla stessa Michela Murgia il 7/03/2021 per la trasmissione: Che tempo che fa. Murgia ci ha parlato di silenzio, attributo indirizzato al femminile, ad un femminile che definisce possedere un pensiero àfono. La donna, ci dice, può essere vista o come pasionaria o come aggressiva. La donna può essere relazionale mentre l’uomo è considerato razionale, quasi che la donna sia portatrice di competenze morbide.
Link al video di Paola Cortellesi
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Luogo privo di barriere architettoniche ed accessibile a tutta la popolazione.
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Ultimo aggiornamento: 3 aprile 2024, 14:43