Descrizione
La panchina rossa, colore del sangue, è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza.
E' il simbolo di un percorso di sensibilizzazione contro il femminicidio e contro la violenza sulle donne.
Collocata in un luogo pubblico, mantiene viva una presenza.
“Dietro ogni maschera c'è una persona diversa”
IL PROGETTO: nasce dall’incontro tra ragazzi della Scuola Secondaria “A. Gramsci” di Mulazzano e Vilma Dule nell’ambito del Progetto contro la violenza sulle donne.
VILMA:
"Nel 2013, a 26 anni, all'apice della mia carriera lavorativa sono stata aggredita con l'acido per motivi professionali. La mia vera storia inizia dopo l'aggressione perché, se non ho potuto scegliere di diventare o meno vittima, ho scelto di non sentirmi tale. Oggi, sono una donna consapevole della propria forza, che ama le sue cicatrici come fossero le sue radici. Oggi, sono una donna che ha capito che non conta tanto quello che ci capita nella vita, ma conta soprattutto come scegliamo di reagire e come trasformiamo il dolore in forza, le emozioni in arte.
Cosi è nato in me: "PERSONA"
L’INCONTRO E LA MOSTRA A SCUOLA
In occasione dell’incontro Vilma ha presentato la sua mostra intitolata “Persona”, nella quale i calchi in gesso delle maschere medicali sono stati decorati e trasformati in oggetti d’arte.
Le maschere, le persone che ci stanno dietro, ognuna con una storia diversa, sono diventate oggetto di riflessione per i ragazzi che hanno elaborato l’immagine per la panchina. Le farfalle che volano intorno sono simbolo di libertà, libertà di pensiero e di azione.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche ed accessibile a tutta la popolazione.